Sono un profugo di Splinder. Quando mi hanno annunciato lo sfratto da quella piattaforma, lo ammetto, sono andato in paranoia (perché non sapevo dove mettere in salvo la mia mercanzia). Se non do fastidio, avrei pensato di parcheggiare qua un po' della mia roba. Inoltre, sempre se c'è spazio, avrei anche dell'altro: alcune cosette che ho trovato strada facendo, mentre ero alla ricerca di un nuovo riparo, e naturalmente anche tutte le cianfrusaglie che domani mi venisse in mente di raccogliere
Vannacci, checché ne dica qualche leghista, non ha minimizzato il fascismo e non ha riscritto la Storia. Quando una mocciosa, con le mani in tasca e quattro pearcing in viso, lo ha etichettato "nostalgico della XMas " (e quindi fascista), ha dovuto ricordare per l'ennesima volta che lui parlava di tutta un'altra "Decima". E quando la stessa sapientina ha preteso di dire che Mussolini ha fatto un colpo di Stato, Vannacci ha dovuto dimostrare che la poveretta parlava a vanvera. Perché Mussolini non ha fatto alcun colpo di Stato.
Si chiama rispetto della Storia e della Verità, e in effetti il Duce è diventato un dittatore con un percorso più subdolo, lungo, e (all'inizio) formalmente regolare.
...Ora, con le regionali in Veneto, Vannacci invita a fare una decima sui suoi candidati. Purtroppo a Treviso non ne ha, e allora me ne starò a casa. Sarà per un'altra volta!
Sandro Pertini si starà rivoltando nella tomba. Lui, che era un antifascista VERO, non sopporterebbe gli antifascisti "da passerella". E’ successo anche ieri. Otto agenti feriti durante le manifestazioni dei sedicenti antifascisti (sottolineo sedicenti)! Anche stavolta i giovinastri si sono comportati come gli squadristi durante il ventennio. A Meloni, Salvini, Tajani, Vannacci, Valditara, eccetera, suggerisco di non dichiararsi mai antifascisti. Perché questo escamotage è già stato usato come paravento da troppi sinistroidi che nei fatti sono solo i maranza de’ noantri.
... Tuttavia, i maranza sono dei disadattati, e questi sedicenti antifascisti invece sono solo dei figli di papà (annoiati perché vissuti sempre nella bambagia)!
Cosa dicono le femministe di nuova generazione? Quelle che vedono solo i cosiddetti "femminicidi"? (Parola ultrasessista?). Cosa dicono quelle femministe che invece non giudicano la donna che uccide tre carabinieri maschi? E non giudicano quell'altra che uccidesse il suo bambino o il suo neonato? Ebbene, queste suffragette dicono che se l’ex ministro Sangiuliano, poniamo, spiasse il telefonino della moglie, sarebbe patriarcato e addirittura violenza. Ma se Sigfrido Ranucci, invece, nel suo programma televisivo mandasse in onda i messaggini tra Sangiuliano e la consorte, allora è solo “diritto di cronaca”. … Ha ragione Vannacci, è un mondo al contrario, questo!
Ha ragione Valditara, con la scusa dell’educazione sessual-affettiva nelle scuole (peraltro mai tolta) si sfruttano e strumentalizzano i cosiddetti “femminicidi”. Sebbene uccidere una donna (in quanto donna) non è femminicidio ma casomai “donnicidio”. Sebbene precisare e sottolineare con la parola "femminicidio" gli organi sessuali di una donna uccisa brutalmente, significa usare un linguaggio sessista e volgare. Ed è strano che a straparlare in questo modo siano proprio le femministe di nuova generazione, tipo Elena Cecchettin. Quelle cioè che dicono che non conta il sesso biologico ma casomai il sesso “percepito”. Per cui, secondo loro, chi nasce femmina può in seguito diventare uomo. E chi nasce maschio può diventare donna.
... Sono proprio queste teorie che il “falchi del gender” vorrebbero insegnare nelle scuole. E magari farle insegnare a una drag-queen (come è già successo)! Ed è proprio tutto questo che Valditara vuol evitare. Non vuole cioè che si insegni il dogma della “identità di genere” a dei bambini o a dei ragazzini. Visto che fra l'altro a quell’età sono già confusi quanto basta!
Quando, come ora, Maurizio Fugatti è indagato per l'abbattimento di un orso pericoloso, la sinistra strizza l'occhio agli animalisti antispecisti (che considerano gli animali intoccabili, e chi mangia il pollo un criminale). Contemporaneamente alimentano l'odio verso gli antiabortisti (che considerano la vita umana sacra fin dal concepimento). Morale: i primi vanno bene, i secondi invece son definiti fascisti. ... Ha ragione Vannacci, è un mondo al contrario questo!
Dopo 50 anni sarebbe ora di finirla con la retorica su Pasolini. Il suo cadavere, già smembrato, è stato cannibalizzato da iene di ogni clan. Era figlio del suo tempo. Un profeta? Beh, anche dell’attuale complottismo (col suo “so tutto ma non ho le prove”)! E con la sua critica ai media fu profeta dell’antimodernismo dei novax, dei terrapiattisti, di quelli che “nessuno è stato sulla luna” e che “è tutta colpa dell’occidente” (intanto arrivano le lobby della sharia)! Pasolini criticava la modernità, tipico delle elite che si ruffianano il popolo abbracciando la cameriera di colore. Ma la modernità dei media gli ha fatto comodo. Bei vestiti, belle macchine, bei regali ai borgatari servizievoli. Tutto molto umano, ma basta farne un santino! Oggi Pasolini verrebbe fatto a fettine dal “me-too intersezionale", dalle femministe indagate anche in questi giorni. Lo accuserebbero di essere “maschio, ricco, bianco, cisgender, cattocomunista, corruttore di ragazzini (già condannato), sfruttatore di disagiati, difensore degli sbirri e del patriarcato che produce il fantasma del femminicidio”. … E chissà cosa direbbe Pasolini di questa parola che più sessista non si può. Parola che umilia le donne uccise (come lui), marchiandole in base ai loro organi sessuali
La Schlein è indignata per il video in cui si sentono giovani di FdI che inneggiano al Duce. Dice che la Meloni deve prendere le distanze da tutto ciò, e dice addirittura che lei stessa prova vergogna.
... Cosa, cosa? La Schlein si vergogna di quel che succede a destra? Ma se non si vergogna manco di quel che succede a sinistra! Ma per favore!