L'italia post-berlusconiana non smette mai di sorprenderci. Sono state poche (e soprattutto sobrie), perfino le tradizionali contestazioni che si verificano ogni anno in occasione della prima della Scala. Peraltro, tutto, anche all'interno del Teatro, è stato fantastico: ma senza inutili smancerie, senza inutili veline, e una sola nota mondana: il lato "b" di Valeria Marini.
... E in quanto all'opera presentata: quel Peter Mattei (nei panni del Don Giovanni di Mozart), è stato semplicemente grandioso.
Già, ha conquistato tutti, e dunque applausi e ancora applausi, ci mancherebbe.
... Però, in certi momenti (e soprattutto quando teneva la mascherina sugli occhi), poteva mettere un certo disagio. Il fatto è che con quella giacca sgargiante, con quel vocione grosso, e con quelle spalle, ricordava tanto il Crozza quando imita la Merkel (a proposito: applausi anche a Crozza, e pure a quella "culona inchia**bile" della Merkel, per aver sfanculato il Berluska).
Sono un profugo di Splinder. Quando mi hanno annunciato lo sfratto da quella piattaforma, lo ammetto, sono andato in paranoia (perché non sapevo dove mettere in salvo la mia mercanzia). Se non do fastidio, avrei pensato di parcheggiare qua un po' della mia roba. Inoltre, sempre se c'è spazio, avrei anche dell'altro: alcune cosette che ho trovato strada facendo, mentre ero alla ricerca di un nuovo riparo, e naturalmente anche tutte le cianfrusaglie che domani mi venisse in mente di raccogliere
venerdì 9 dicembre 2011
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