IL QUOTIDIANO VENETO "IL GAZZETTINO" ha pubblicato nei giorni scorsi la lettera in cui – proprio in quanto presepista – ho scritto che i presepi (e pure i crocefissi), non sono semplici addobbi da posizionare dove capita, a capriccio.
... Come è logico e come è ovvio: presepi e crocefissi rappresentano momenti cruciali del cristianesimo. E possono irritare, preoccupare, intimorire, infastidire chi si sente “escluso” o perfino minacciato da una religione che li ha usati e strumentalizzati anche per le più brutali crociate.
A PROPOSITO: SE DIO ESISTE, stramaledica Salvini, la Gelmini, La Russa, Luca Zaia, e tutti quei lazzaroni che per farsi belli hanno “arruolato” il Bambinello per la loro ultima insulsa sceneggiata.
... Tutti costoro hanno sfruttato il presepe in funzione anti-Islam, pur sapendo che in generale i musulmani se ne fregano dei crocefissi (e rispettano il presepe, anche perché quest’ultimo è assolutamente in armonia con quanto scrive il Corano).
TUTTI QUESTI BRUTTI CEFFI, dimostrano una volta di più – se ce ne fosse bisogno – che presepi e crocefissi non sono inermi ammennicoli che si possono dispensare a piacere.
... E io mi sono sentito obbligato a partecipare alla discussione “presepe sì o no”, sul “Gazzettino” (attraverso la lettera che riporto qui sotto e che hanno pubblicato titolandola “I simboli della Fede”), proprio perché, in quanto presepista, non voglio essere confuso con chi strumentalizza il Natale per giustificare certe luride porcate.
____________________________
Alla redazione de "Il Gazzettino"
« I presepi, esattamente come i crocefissi, non possono essere “difesi” da chi si ricorda di essere cristiano solo a Natale. E non stiamo parlando di semplici “tradizioni”, ma casomai di simboli della fede. A mio parere la Fede non si impara a scuola e non si insegna in un comizio, piuttosto la si propone con l’esempio (se questo è sincero). Io, che sono presepista, da diversi anni non presento più i miei presepi nelle mostre natalizie esplicitamente cattoliche, perché sono agnostico e chi le organizza potrebbe considerarmi un “infiltrato”. Peraltro, i cristiani sanno che i presepi e le croci possono ispirare pace, ma altre volte fomentare polemiche e persino guerre. Per questo a mio parere i cattolici per primi dovrebbero togliere il Cristo dagli edifici laici dello Stato, per riportarlo sugli altari di quel Dio che non vuole essere “nominato invano”».
Natale Pellizzer
Sono un profugo di Splinder. Quando mi hanno annunciato lo sfratto da quella piattaforma, lo ammetto, sono andato in paranoia (perché non sapevo dove mettere in salvo la mia mercanzia). Se non do fastidio, avrei pensato di parcheggiare qua un po' della mia roba. Inoltre, sempre se c'è spazio, avrei anche dell'altro: alcune cosette che ho trovato strada facendo, mentre ero alla ricerca di un nuovo riparo, e naturalmente anche tutte le cianfrusaglie che domani mi venisse in mente di raccogliere