lunedì 24 febbraio 2020

L'AMICO DI BEPPE

Marco Travaglio ci tiene ad offendere Matteo Renzi, perfino ipotizzando che da ragazzo sia stato bullizzato. E il sito Dagospia ha pubblicato la mia lettera di protesta per questo giornalismo da cafoni.

    Alla Redazione di Dagospia

Dice l'ottimo Travaglio che la politica di Renzi “è una forma di mitomania molesta che risale a fattori prepolitici, che andrebbero studiati da specialisti clinici". E ipotizza che "probabilmente vuole farci pagare colpe ataviche, non so se lo prendevano in giro da bambino". Ora, faccio notare che l'acuto giornalista ha sempre garantito sull'affidabilità di quel buffone che è Beppe Grillo. Ci ha consegnati ad un patetico esaltato che negava l'Aids, gli strangolamenti ad opera dei mafiosi, i femminicidi in Iran. E mi fermo qui per carità di Patria.

       Natale Pellizzer

venerdì 21 febbraio 2020

IL CORANO E NOI


Il sito 'Dagospia' ha pubblicato (nell'apposita rubrica lettere), il mio pensiero e il mio fastidio per la 16enne francese che in quanto lesbica si è permessa di disprezzare pubblicamente il Corano. Ora la mocciosa è minacciata di morte (e questo anche fa schifo), ma ho voluto sottolineare che in un Paese cattolico bisognerebbe prima di tutto controllare certi orrendi passi della Bibbia.
D'altra parte, Mila (lei si chiama così) probabilmente farebbe danni perfino a commentare le favole per bambini. Visto che quelle sono popolate da streghe, orchi, bambini abbandonati nel bosco, bambine mangiate dal lupo.
_________________________

Alla Redazione di Dagospia
Suggerirei a Mila (la lesbica 16enne in Francia minacciata di morte per aver  diffamato il Corano), di non frequentare gente fanatica. Forse certi cialtroni (religiosi o atei che siano), le hanno spiegato che il presunto “testo sacro” odia gli "homosexuels". Ora, a parte il fatto che quel libro - antico nella forma come nella sostanza - non è stato scritto in francese, resta il fatto che se si passa dalle (discutibili) traduzioni alle (molteplici) interpretazioni, il gioco si fa ancora più complesso. E se ci fidassimo di chi cita senza criterio, noi cattolici per primi dovremmo bruciare la Bibbia. Visto che nel primo libro di Samuele (cap.15), leggiamo che un Dio capriccioso ha ordinato di sterminare “uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini”. Altro che i talebani!

             Natale Pellizzer

lunedì 6 gennaio 2020

MA LA GUERRA ANCORA NO

Quante previsioni degli astrologi si sono rivelate delle autentiche minchiate?
A questa domanda ha risposto anche quest'anno il Cicap. Che nel suo sito ha scritto fra l'altro: "Una curiosità per quest’anno è il numero insolitamente alto, tra quelle che abbiamo raccolto, di previsioni catastrofiche. Che sia un effetto di un’atmosfera generale di pessimismo nel mondo, che sia un caso fortuito sembra che per quest’anno sia venuta meno, almeno un po’, la regola secondo la quale le previsioni sono molto più spesso positive che negative".

E a questo punto il Cicap riporta le visioni dell’americano David Montaigne, che prevedeva le peggiori disgrazie intorno alla fine dell’anno: “Il 21 dicembre del 2019, […] vivranno il primo giorno dell’inversione dei poli, quando l’intera superficie del pianeta andrà fuori posizione e si sposterà su strati più fluidi al di sotto della crosta. Nei giorni seguenti, questo causerà terremoti, maremoti e attività vulcanica, che distruggeranno quasi completamente ciò che rimane della nostra civiltà. […] Credo che vivremo un’altra inversione dei poli nella settimana dopo il 21 dicembre 2019, che peggiorerà ogni giorno fino a quando i disastri naturali giungeranno al culmine il 28 dicembre, il Giorno del Giudizio”.

E a questo punto il Cicap osserva con ironia: "Se state leggendo queste righe ormai sapete che siamo sopravvissuti (e non c’è stata, peraltro, alcuna inversione dei poli), ma secondo i soliti esegeti di Nostradamus, nel 2019 sarebbe dovuta anche scoppiare la terza guerra mondiale, già prevista diverse altre volte ma, almeno per ora, rimandata".