Un Pride all'ospedale (reparto infettivi)

Dare del fascista a cacchio di cane è diventato per certa sinistra un passatempo. Invece, se si dice (poniamo) che Malgioglio è visibilmente queer, allora la sinistra woke grida subito all'omofobia.
Succede perfino che un signore si dichiara omosex durante una visita nel reparto malattie infettive (sa che in quanto tale può accedere a qualche corsia preferenziale) ma si offende perché nel referto medico (privato) precisano il suo orientamento sessuale. Eppure proprio lui, subito dopo, pubblica quel documento sui social. Alimentando il sospetto che abbia scatenato una polemica per farsi notare. Come direbbe Vannacci, per pura "ostentazione"!