Se una maestra 45enne può fare sesso con 14enni (anche più di uno, tutti assieme), perché un 52enne non dovrebbe poter far sesso con una 15enne che gli scrive “sei mio”? Il quotidiano La Stampa (di sabato 13 dicembre 2025) ha pubblicato un articolo in cui Fabrizia Giuliani ha spiegato che in questo secondo caso “la differenza di età … rende impossibile parlare di consenso”. Domando: vale anche nel caso della maestra che faceva sesso con più 14enni assieme? Oppure il consenso “libero e attuale” vale solo quando si vuol combattere il fantomatico patriarcato? Comunque sia, il quotidiano La Stampa, per dire, ha sempre dato abbondante spazio perfino a chi vuol somministrare Triptorelina ai minori di 14 anni. A quelli cioè con presunta (sottolineo: presunta) “disforia di genere". E’ un farmaco che blocca lo sviluppo sessuale di questi bambini, in teoria affinché abbiano il tempo di capire se in seguito vorranno “cambiare sesso”. Sia chiaro, questo farmaco, che è usato anche per il cancro alla prostata e – nei Paesi in cui è ammessa – per la castrazione chimica, ha diverse controindicazioni. Negate però dalle lobby LGBT+, che infatti hanno contestato il governo Meloni che ha voluto far monitorare questa cura “off label” (cioè creativa, diciamo così)!
… Ma tu pensa, passa per “creativo” bloccare medicalmente lo sviluppo di un bambino sano, solo perché sembra sessualmente confuso. Ma porca pù …!
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