Un Pride all'ospedale (reparto infettivi)

Dare del fascista a cacchio di cane è diventato per certa sinistra un passatempo. Invece, se si dice (poniamo) che Malgioglio è visibilmente queer, allora la sinistra woke grida subito all'omofobia.
Succede perfino che un signore si dichiara omosex durante una visita nel reparto malattie infettive (sa che in quanto tale può accedere a qualche corsia preferenziale) ma si offende perché nel referto medico (privato) precisano il suo orientamento sessuale. Eppure proprio lui, subito dopo, pubblica quel documento sui social. Alimentando il sospetto che abbia scatenato una polemica per farsi notare. Come direbbe Vannacci, per pura "ostentazione"!
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Dagli Abba ai profilattici (passando per il Duce)

Ecco nel video le news di oggi (25 settembre 2025).

La Flottilla che naviga verso Gaza è stata attaccata con la musica degli Abba (nientemeno)!
Recalcati rimprovera la sinistra perché dice che i Pro-pal se ne fregano degli ostaggi israeliani.
Corrado Augias sconvolge destra, sinistra, e pure il baricentro, spiegando che il Duce "ha fatto cose buone"!
A Pavia consegnano i profilattici ai detenuti, ma il Dap protesta perché "potrebbero farne un uso distorto" (...in che senso?).
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Charlie Kirk morto per le idee non sue

Charlie Kirk è morto per le sue idee? No, è morto per le idee che gli hanno attribuito e che Kirk non ha mai avuto! Idee suprematiste, razziste, omofobe, che anche molti italiani saputelli, boriosi, e intellettualmente falsi, ancora oggi rilanciano.
... Ad esempio Michele Serra di Repubblica, Aldo Cazzullo del Corriere Della Sera, Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano: si vergognassero!
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La Flottilla s'incaglia sui "queer"

Nonostante il mare piatto, per la flottilla verso Gaza le acque sono molto agitate. I pro-pal di fede islamica hanno contestato la presenza a bordo di un attivista lgbt+ (ovvio, possono sospettare che si strumentalizzino i morti palestinesi per veicolare messaggi ritenuti offensivi verso il loro Profeta, verso tutto il popolo che soffre, verso il loro Dio).
... Non si può abbracciare ogni persona e ogni causa. Prima di ogni abbraccio bisogna assicurarsi che sia gradito, chiedendo almeno il permesso!
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Kirk ucciso due volte (da luride menzogne)

L’illuminato Odifreddi ha spiegato che “chi semina vento raccoglie tempesta”. In questo modo ha alimentato la falsa narrazione su un giovane e valoroso uomo (Charlie Kirk) che certamente difendeva l’uso delle armi, ma per legittima difesa e non per uccidere chi la pensa diversamente! Peraltro, sugli LGBT+ il matematico la pensa esattamente come Kirk. In varie occasioni Odifreddi ha lodevolmente squalificato il dogma del sesso "percepito” (la cosiddetta “identità di genere”) paragonandolo alla ipotetica “identità di peso” o “identità di età” (e perfino, in quanto ateo al dogma della transustansazione). Ha sostenuto – parole testuali – che quando si decide che “non contano gli attributi” si arriva poi a negare perfino la realtà.

... Mi sa che a turbare Odifreddi è stata la fede religiosa di Kirk. Gli suggerisco di basare il suo giudizio unicamente sulle idee politiche dell’attivista. Magari si rende conto che si è fatto trascinare dal “percepito” anziché dai fatti reali. Magari si rende conto che Kirk era una brava persona, non era quell’antipatico che hanno voluto farci credere!
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Nudi ai Pride, gridando al fascismo?

Brescia Pride 2025. I sorrisi e la serenità di tanta gente che sfila ai Pride, costringe a riflettere su quanto sia anacronistica e stupida la propaganda delle lobby LGBT+ che organizzano queste parate. Alludo a quella propaganda che vorrebbe ispirare vittimismo, antagonismo, terrore perfino, agitando il fantasma del (presunto) "allarme omofobia".

... In genere, chi manifesta fregandosene totalmente delle convenzioni, dimostra di non credere alla favoletta del fascismo "di ritorno"!
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La "normale" omofobia della sinistra LGBT+

Ecco cos'è la (presunta) "normalità" secondo il Generale Vannacci, secondo l'ex segretario del PD Bersani, e secondo l'attivista LGBT+ Cathy La Torre.

... Ma, ahimè, ecco soprattutto dove va a farsi friggere la fasulla coerenza delle due ultime persone che ho nominato (che accusano Vannacci di omofobia, e intanto tradiscono i dogmi sul politicamente corretto a cui si fingono devoti)!

I Pride e l'alibi di Gaza

Al Brescia Pride 2025, sapevano che la bandiera della Palestina (bianca, nera, verde, e rossa), rappresenta un popolo oppresso? Che è una Storia, una cultura, una religione, una morale, e una sensibilità diversa dalla nostra?

Penso che ci vorrebbe più rispetto, quando si parla di cose serie e drammatiche!

I palestinesi penseranno che si strumentalizza la loro bandiera per promuovere comportamenti che offendono il loro Profeta e il loro Dio.

Penso che le lobby LGBT+, organizzando questo Pride, hanno sfruttato anche la causa palestinese per darsi un tono, per fingere una nobiltà d'animo, in definitiva per avere un alibi quando - pure nel documento politico - hanno scritto cose assolutamente scandalose (ad esempio sulla triptorelina che - senza ispezioni e monitoraggi - vorrebbero somministrare ai minori con presunta disforia di genere: vergogna)!

... A Brescia, il 6 settembre 2025, ho realizzato questo video del Brescia Pride 2025
✒️ ___ Natale Pellizzer
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