CALATO IL SIPARIO sul Congresso Mondiale delle Famiglie (che si è tenuto a Verona, tra mille polemiche), il sito Dagospia ha pubblicato nell’apposita rubrica una mia ironica lettera. In cui spiegavo la mia soddisfazione per la partecipazione a quell’odioso convegno di una dottoressa parecchio sopra le righe (e ossessionata dagli orifizi, in particolare dagli orifizi anali).
Il testo è al link indicato qui di seguito, la mia lettera è la n° 11.
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AD OGNI MODO, IO MI ERO RIVOLTO A LORO CON QUESTE PAROLE:
Carissimi di Dagospia, alla fine della fiera la Silvana De Mari al Congresso delle Famiglie c'è andata davvero. Hanno fatto parlare (per almeno un quarto d'ora), questa eccentrica signora che ama spiarci tutti attraverso un buco a cui è molto affezionata (sì, proprio quello, il buco del c*lo!).
Mi tranquillizza, e ne sorrido. Perché, insomma, se si sono presi perfino una così, ne deduco che quel teatrino di "sfigati" (secondo Di Maio), e di "fetenti" (secondo il Manifesto), era una cosa grave ma non seria. W l'Italia!
Natale Pellizzer
Sono un profugo di Splinder. Quando mi hanno annunciato lo sfratto da quella piattaforma, lo ammetto, sono andato in paranoia (perché non sapevo dove mettere in salvo la mia mercanzia). Se non do fastidio, avrei pensato di parcheggiare qua un po' della mia roba. Inoltre, sempre se c'è spazio, avrei anche dell'altro: alcune cosette che ho trovato strada facendo, mentre ero alla ricerca di un nuovo riparo, e naturalmente anche tutte le cianfrusaglie che domani mi venisse in mente di raccogliere