Il sito di Roberto D'agostino ("Dagospia"), ha pubblicato la lettera in cui ho chiesto di capire le "seghe mentali" di certi animalisti d'assalto. Questa che segue:
«A chi ha minacciato Caterina Simonsen (per aver lei difeso la
sperimentazione sugli animali), chiedo: se la vita dell'uomo vale
davvero quanto quella di una bestia, perché le iene (e molti altri
animali), non si fanno mai gli scrupoli e le seghe mentali che vi fate
voi? Dareste al vostro cane malato una medicina che non fosse stata
sperimentata prima? Difendete anche le pantegane, oltre ai topolini? E
le povere zanzare? Non sarà che difendete gli animali con tanto
fanatismo perché avete grossi problemi di convivenza coi vostri simili?»
Natale Pellizzer
Sono un profugo di Splinder. Quando mi hanno annunciato lo sfratto da quella piattaforma, lo ammetto, sono andato in paranoia (perché non sapevo dove mettere in salvo la mia mercanzia). Se non do fastidio, avrei pensato di parcheggiare qua un po' della mia roba. Inoltre, sempre se c'è spazio, avrei anche dell'altro: alcune cosette che ho trovato strada facendo, mentre ero alla ricerca di un nuovo riparo, e naturalmente anche tutte le cianfrusaglie che domani mi venisse in mente di raccogliere
martedì 31 dicembre 2013
PARANOIE ANIMALISTE
Il
quotidiano veneto "Il Gazzettino" ha pubblicato la lettera in cui ho
posto alcune domande agli imbecilli (sedicenti amici degli animali), che
hanno insultato Caterina Simonsen.
Da “Il Gazzettino” (del 31 dicembre 2013)
«A chi ha minacciato Caterina Simonsen (per aver lei difeso la sperimentazione sugli animali), chiedo: se la vita dell'uomo vale davvero quanto quella di una bestia, perché le iene (e molti altri animali), non si fanno mai gli scrupoli e le paranoie che vi fate voi? Dareste al vostro cane malato una medicina che non fosse stata prima sperimentata? Difendete anche le pantegane, oltre ai topolini? E le povere zanzare? Non sarà che difendete gli animali con tanto fanatismo perché avete grandi problemi di convivenza coi vostri simili?»
Natale Pellizzer
Da “Il Gazzettino” (del 31 dicembre 2013)
«A chi ha minacciato Caterina Simonsen (per aver lei difeso la sperimentazione sugli animali), chiedo: se la vita dell'uomo vale davvero quanto quella di una bestia, perché le iene (e molti altri animali), non si fanno mai gli scrupoli e le paranoie che vi fate voi? Dareste al vostro cane malato una medicina che non fosse stata prima sperimentata? Difendete anche le pantegane, oltre ai topolini? E le povere zanzare? Non sarà che difendete gli animali con tanto fanatismo perché avete grandi problemi di convivenza coi vostri simili?»
Natale Pellizzer
domenica 29 dicembre 2013
STAMINA = LOURDES
Elena Cattaneo, docente all’Università di Milano e senatore a vita, ha spiegato che il cosiddetto “metodo Stamina” (pubblicizzato da Giulio Golia de "Le Iene", e inventato da quel Davide Vannoni che non è né medico né psicologo), non sembra avere “nulla di medico o scientifico”.
... Il sito Dagospia ha pubblicato una mia lettera in cui parlavo appunto della questione.
Dal sito Dagospia (9 ottobre 2013)
«Cara Dagospia, adesso Giulio Golia (de "Le Iene"), dice di non poter giurare sulla validità del "metodo Stamina". Tuttavia insiste a buttare fumo, e dice (per stemperare le sue passate colpe), che su questo c'è ancora molto da approfondire e da studiare. Invece, come per il metodo Di Bella, non c'è proprio più nulla da aggiungere: se qualcuno torna da Lourdes guarito, lo Stato non può certo interessarsi a quell'acqua miracolosa (né può sprecare i soldi della collettività per portare in Francia i malati terminali, o regalare altri sogni che al risveglio lasciano ancor più nello sconforto!). Di certo, sul metodo Stamina, c'è solo che il suo inventore non rispetta i protocolli e i criteri della Scienza. Soprattutto non spiega con precisione la sua cura, con la scusa che ogni malato è un caso a sé. Troppo comodo!».
Natale Pellizzer
sabato 23 novembre 2013
GIOVANARDI NON C'ENTRA
Il sito di Roberto D’Agostino (Dagospia), ha pubblicato una mia lettera sul giovane che si è suicidato lamentando il presunto clima omofobico:
Cara Redazione di Dagospia, il 21enne che si è suicidato lamentando il presunto clima omofobico non si era confidato coi genitori. Ma il coraggio per buttarsi lo ha trovato, causando loro ancora più dolore, scoraggiando gli adolescenti gay più fragili (che penseranno di appartenere ad una categoria sfigata), alimentando nei bulli il pregiudizio (sui gay "senza carattere").
Se non emergono vere responsabilità stento a credere - anche se il ragazzo ne fosse stato convinto - che la causa del gesto vada individuata, poniamo, nelle politiche alla Giovanardi. A fare autocritica dovrebbero essere pure i "professionisti dell'antiomofobia": invece di contribuire all'effetto emulazione (pubblicizzando casi limite), dovevano incoraggiare gli sfiduciati (sottolineando i progressi del costume, in Italia e perfino in Vaticano)! Chi si butta sul morto gridando "al lupo, al lupo" non è credibile, e non strapperà uno straccetto di legge.
Natale Pellizzer
STRATEGIE TELEFONICHE
Il quotidiano veneto “Il Gazzettino” ha pubblicato una mia lettera in cui mi sono detto stupito del Presidente della Puglia Nichi Vendola, che ha chiesto le dimissioni della ministra Cancellieri (visto che anche lui, come lei, ha usato il telefono in modo un po’ spregiudicato).
Dalla rubrica lettere de “Il Gazzettino” (di lunedì 18 novembre 2013)
“STRATEGIE TELEFONICHE”
Vendola dice che la sua risata era strategica. E dunque che, fingendo complicità, si sforzava di rendere Archinà più arrendevole. Ma se la mettiamo così, allora dobbiamo assolvere anche la Cancellieri, che può giustificare le frasi intercettate non solo con l’imbarazzo, ma soprattutto dicendo che erano parole “di circostanza”, che si usano perfino quando a cadere in disgrazia è il tuo peggior nemico. Non voglio le dimissioni di Nichi, ma lui si dovrebbe vergognare di aver chiesto le dimissioni della ministra.
Natale Pellizzer
domenica 1 settembre 2013
GRILLO IL GRULLO
Il sito di Roberto D’Agostino “Dagospia” ha pubblicato una mia lettera contro Beppe Grillo (che ha protestato quando hanno irriso ad un suo deputato con sclerosi multipla).
… Già, strana pretesa, quella del comicante, perché Grillo non mostra mai rispetto per nessuno, ma pretende che si porti rispetto a Matteo Dall'Osso, solo perché quello è un grillino. Troppo comodo!
«Cara Redazione di Dagospia, Beppe Grillo inorridisce se un suo deputato con la sclerosi multipla viene irriso quando si impappina. Evidentemente secondo lui lo stesso rispetto non lo meritava una donna anziana e tremolante (Rita Levi Montalcini, che Grillo definì "una vecchia pu..ana"). Chissà cosa pensa, di tutto ciò, il buon Matteo Dall'Osso (a cui vanno comunque i miei auguri di buon lavoro)».
Natale Pellizzer
NONNO RENATO
Il sito di Roberto D'Agostino "Dagospia" ha pubblicato una mia lettera (che ripropongo qui di seguito), in cui ho chiesto come è possibile che un famosissimo settimanale cattolico possa annunciare con gioia che Renato Zero è diventato "nonno".
... Perché, accidenti, si da il caso che prima di essere nonni bisogna essere stati padri. A meno di non voler gridare al miracolo, s'intende!
... Perché, accidenti, si da il caso che prima di essere nonni bisogna essere stati padri. A meno di non voler gridare al miracolo, s'intende!
«Cara Redazione di Dagospia, non ci sono più i bigotti di una volta, e "Famiglia Cristiana" ha speso tre pagine per sottolineare che Renato Zero è sempre stato assistito dalla Fede e dall'amore per il prossimo. Sarà anche vero, ma mi confonde l'entusiasmo con cui hanno scritto che l'idolo dei sorcini (certo non per opera dello Spirito Santo), è diventato "nonno". E hanno spiegato con ammirazione che ciò è avvenuto grazie a "quel bene che Renato ha donato a Roberto, il ragazzo cresciuto in un orfanotrofio che ha adottato e che l'ha reso nonno di due nipotine". Mi chiedo: il settimanale sarà misericordioso anche con i poco devoti Elton John e Ricky Martin, quando pure quelli diventeranno nonni?»
Natale Pellizzer
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