lunedì 16 dicembre 2024

Vannacci mi dice: "Picchio duro se conosco"!

Quando Vannacci è stato a Vicenza (il 23-3-2024), tutti i presenti in teatro hanno potuto porgli una domanda. La città era completamente blindata (per le proteste dell’Anpi, per una contromanifestazione in centro, e addirittura per alcuni contestatori che hanno tentato - con un canotto, via acqua - di avvicinarsi alla sala. Ma io ho potuto tranquillamente prendere in mano il microfono, e volendo provocare - provocare il pubblico, non Vannacci - mi sono presentato nientemeno che come “uranista” (citando così il libro del generale)! Mi ha colpito il rispetto che ho percepito da parte di tutti i presenti, mentre quello del generale lo davo assolutamente per scontato. Rispetto assoluto, nonostante io abbia raccontato anche un volgare aneddoto sulla mia mano sinistra (che ha fatto scompisciare tutto il pubblico, e che ha provocato a Cruciani una divertente battuta in rima baciata). La mia domanda a Vannacci la riassumo così: “Generale, perché non picchia duro sul fatto che le lobby LGBT+ stanno creando generazioni di squinternati? Ai bambini (presunti disforici) vogliono somministrare la triptorelina, ai grandi vorrebbero dare la PrEP anti Aids (che sanno benissimo essere usata spesso per fare il pericoloso sesso bareback)…”.
... Nella risposta (che il video qui sintetizza), Vannacci mi ha spiegato che non conoscendo gli effetti di questi due farmaci ha preferito non parlarne. Cruciani, da parte sua, ha capito benissimo che mi riferivo alle polemiche sul Careggi di Firenze. Mentre sulla PrEP (ha spiegato in seguito) nemmeno lui era informato a sufficienza.
😉

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